lunedì 7 aprile 2014

L’ ETA’ NAPOLEONICA - Lezione di collegamento (08/04/2014)


Il periodo storico tra  la rivoluzione francese (1789) e il Congresso di Vienna (1814-15) può essere definito:
§  ETA’ NEOCLASSICA  O PREROMANTICA
§  ETA’ NAPOLEONICA
Napoleone Bonaparte (Ajaccio, 15 agosto 1769Isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821) ottenne il consolato a vita il 2 agosto 1802 grazie ai numerosi successi militari; provvide a far approvare una nuova Costituzione che prevedeva la perdita di ogni forma di democrazia; il 2 dicembre 1804 fu incoronato Imperatore  a Parigi dal papa Pio VII. Il 2 dicembre  1804 nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi, fu celebrata la cerimonia di incoronazione: dopo che le insegne imperiali furono benedette da papa Pio VII, Napoleone incoronò prima se stesso imperatore dei Francesi, e quindi imperatrice sua moglie Giuseppina di Beauharnais.
PRIMA  FASE :   1796-1799
A partire dal 1796 Napoleone Bonaparte inizia la campagna militare  in Italia:
 creazione della Repubblica transpadana (Lombardia), della Repubblica cisalpina (Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia), cessione del Veneto all’Austria con il Trattato di Campoformio (18 ottobre 1797), instaurazione della Repubblica partenopea, della Repubblica romana con la fuga del Papa in Toscana. Caduta delle Repubbliche giacobine riconquistate dall’esercito di Ferdinando IV di Borbone in collaborazione con l’ammiraglio Nelson.
SECONDA FASE :  1800-1805
Proclamazione della  seconda Repubblica cisalpina allargata territorialmente a spese del  Piemonte e del Veneto (ancora sotto il dominio austriaco); ricostituzione della Repubblica ligure; nascita della Repubblica italiana (1802) con capitale Milano.
            TERZA FASE :  1805-1814
Napoleone Bonaparte si proclama re d’Italia; fallimento dell’impresa napoleonica in Russia (1812).  Con la disfatta di Lipsia (1813) e quella di Waterloo (1814) crolla definitivamente l’ Impero napoleonico   e l’Italia torna sotto l’egemonia austriaca. Napoleone fu esiliato dapprima all’isola d’Elba (maggio 1814), poi all’isola di sant’Elena,  dove morì il 5 maggio 1821.
Il 19 luglio 1821, poco dopo aver appreso la notizia della morte di Napoleone, Alessandro Manzoni scrisse la famosa ode Il cinque maggio, che ebbe una forte risonanza in tutta Europa e che fu tradotta in tedesco da Johann Wolfgang Goethe.

« Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro,così percossa, attonita la terra al nunzio sta, muta pensando all'ultima ora dell'uom fatale; né sa quando una simile orma di pie' mortale la sua cruenta polvere a calpestar verrà. »
(da Il cinque maggio di Alessandro Manzoni)

Nessun commento:

Posta un commento